Zenone così spiega all'amico la ragione per cui ha deciso di intraprendere un lungo viaggio:
"...
- Devo andare da lui, che mi aspetta…
- Chi ti aspetta?
- Hic Zeno - rispose. Me stesso”.
(Yourcenar, Opera al nero).
Solo allontanandosi dal "già-dato-una-volta-per-sempre" (famiglia d'origine, legge del padre, cultura locale, ecc.) l'individuo può sperare di realizzare il proprio progetto personale sostituendolo a quello altrui, di darsi la propria etica sostituendola al costume precedente.
A raccomandare il cammino evolutivo è, fra le altre, la filosofia psicodialettica che progetta e realizza, attraverso un particolare viaggio, l'individualità nella sua massima ricchezza, recuperando gli elementi necessari e sufficienti all'intera costruzione di sé.
...
(Ma l’incontro - con me e i miei prescelti - continua… e s’accresce; se vuoi ritorna a leggerci dunque. Ci troverai mutati)