"Come nell'infuriante mare siede in barca il navigante e si affida al fragile naviglio, così siede tranquillo, in mezzo a un mondo pieno di tormenti, il singolo uomo, poggiandosi fidente sul principio d'individuazione". Così Schopenhauer.
[Dedichiamo questo pensiero, questo conforto] a tutti coloro che con coraggio fanno della propria vita un lungo cammino di ricerca, affrontandone le dolorose prove e le difficili scoperte. In particolare a chi in questo momento si trova impegnato nelle fasi più solitarie e disperanti della sua lotta e sta affrontando i passaggi più duri, disabitati e privi di conforto, della sua individuazione. (Roberta Rossi)
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(Ma l’incontro - con me e i miei prescelti - continua… e s’accresce; se vuoi ritorna a leggerci dunque. Ci troverai mutati)