"Guardatevi da fare quelli piaceri agli uomini che non si possono fare sanza fare dispiacere a altri: perché chi è ingiuriato non dimentica, anzi reputa la ingiuria maggiore, [mentre] chi è beneficiato non se ne ricorda o gli pare essere beneficato manco che non è".
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"[Poiché, quando] al padrone manca occasione di [poter trattare gli uomini] bene come ha fatto per il passato, [detti uomini] lo piantano, chi pensa al profitto suo [deve] procedere con la mano stretta, e con loro inclinare più nella scarsità che nella larghezza, intrattenendoli più con la speranza che con gli effetti".
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"Io mi feci beffe da giovane del sapere sonare, ballare e simile leggiadrie... e di tutte quelle cose che pare che diano agli uomini più presto ornamento che sustanza. Ma arei poi desiderato el contrario, perché se bene è inconveniente perdervi troppo tempo... nondimeno ho visto esperienza che questi ornamenti e el sapere fare bene ogni cosa danno degnetà e riputazione agli uomini etiam bene qualificati, e in modo che si può dire che, a chi ne manca, manchi qualche cosa".