Quando la prima lente di sole ruppe la superficie del mare e ancora gocciolante iniziò a colorare il bianco dell’alba , i due erano già in movimento. La luce abbagliò le chiare torri del palazzo ducale e le oltrepassò. Scivolò sui tetti del duomo, ridiscese la collina e, superato il rio, s’incuneò, fugandola, nell’ombra del bosco. Il magro non la vide, la luce, giocare col mondo; stava guidando e guardava solo la strada grigia e sconnessa. Cercava di evitare le buche. Il grasso gli era vicino e non diceva niente. Aveva bisogno di un altro caffè. Il magro, di caffè, non aveva bevuto nemmeno il primo. Era sveglio da ore e disse nel vuoto: - Non se lo aspetta di sicuro.
E tutto finì lì, perché il grasso non rispose.
L’alchimia dei colori sopra di loro continuò il suo rapido mutamento e il calore del giallo si fece via via più intenso. Nelle piazzette i carretti degli erbivendoli scoprirono i loro verdi teloni, rivelando il caleidoscopio degli ortaggi. Intorno, la notte si dissolse del tutto, le serrande si aprirono, e Fileti tornò a nuova vita.
Sandro tirò fuori la chiave e aprì di malavoglia il pesante portone della facoltà . Pensava ai professori ancora rannicchiati sotto le coperte, su al collegio, mentre a lui già incombeva di far entrare la luce nelle aule polverose.
Il nuovo giorno entrò e Sandro ne provò solo fastidio. A casa sua una moglie inutile non si era ancora tolta la vestaglia. Da molti anni non facevano l’amore. Ma meglio così dopo tutto.
I due stavano venendo a Fileti. E precisamente su al Colle. Cercavano qualcuno. La cosa era in moto da parecchi mesi senza che l’interessato lo sapesse.
La parte occidentale della collina era ancora nell’ombra e il ricercato ignorava che cosa là fuori si preparava per lui.
Chiesero al portiere il numero della camera del prof. David. – Non ve lo posso dare, ma gli chiederò al citofono se consente a ricevervi.
Il magro fece una smorfia e tirò fuori il distintivo.
Scesero il sentiero a occidente fino al bungalow. Quando arrivarono David li aspettava. Gli dissero semplicemente: - Lei è in pericolo; ci deve seguire.
Queste non sono cose ordinarie. David lo sapeva.
